Cosa c’è di più brutto?

Il dottor Zeta, rovistando tra i vari pezzi della mia dodecennale cartella clinica che finalmente stiamo aggiornando con gli esami fatti a luglio: “La moc devi rifarla, sono passati due anni.”

“Strano, mi pare di averla fatta da poco. Forse te l’avevo mandata via mail.”

“Stiamo un po’ sbracando con il tuo follow up, eh?”

“Be’, tra un paio di giorni è il tuo compleanno e il mio complecancro. Dodici anni.”

“Già,” fa lui continuando a scartabellare. “E la metastectomia al fegato quando c’è stata? Novembre 2005?”

“No, a novembre del 2005 c’è stata la scoperta, e poi è passato un po’ di tempo per decidere la strategia di attacco, ti ricordi? L’operazione è stata il 12 gennaio 2006.”

“Ah già. Ecco qui. Hai ragione, 12 gennaio 2006.”

“Date indimenticabili.”

Compulso il blog via Iphone e trovo il post di aprile in cui comunicavo che le mie ossette se la passavano assai bene. “Trovata! La moc l’ho fatta ad aprile! Ed era pure meglio della precedente.”

“Come fa ad essere meglio della precedente se quella era già ok?”

Chissà… Il potere di Equiseto, Caisse, frutta secca?

“E adesso non ricominciare con la richiesta d’interrompere la terapia ormonale!”

“No?”

“NO!”

“Ma ho il colesterolo alto per colpa del Femara. E l’Enantone dopo tutto questo tempo che brutte cose mi farà venire?”

Silenzio. Sospira, o forse sbuffa.

“Giorgia?”

“Sì?”

“Cosa c’è di più brutto della malattia?”

30 Risposte to “Cosa c’è di più brutto?”


  1. 1 daniela 8 novembre 2011 alle 01:14

    temo che abbia ragione il doc! un bacione,
    daniela sloggata

  2. 3 Romina 8 novembre 2011 alle 09:26

    Già…ha decisamente ragione, però che pizza lo stesso. Un bacio grande!

  3. 5 widepeak 8 novembre 2011 alle 10:10

    vabbè, lo sai, io sono senza pietà. fatti le tue brave pasticchette e shhh!
    ma capisco molto bene…ci si abitua facilmente alla possibilità di semplificare un poco la cura, e il processo di guarigione.
    forza, su

  4. 7 4 p 8 novembre 2011 alle 10:32

    Incisivo e delicato allo stesso tempo.
    Tu manda giù, sai cosa potresti prendere per il colesterolo alto, penso tu possa, io la butto là, perchè su di me ha funzionato, il mio era a 370.
    Non tanto per l’alimentazione, ma per la fase ormonale e roba del genere.
    Io prendo da tempo il Biostatine a base di riso rosso fermentato, carciofo e citroflavonoides. Bè è sceso di tanto.

    Sono andata a vedere l’ultimo film di Sean Penn, avevi ragione è bellissimo, la sua interpretazione è da Oscar e le musiche fascinose.
    Ciao Pat

  5. 9 wolkerina 8 novembre 2011 alle 12:25

    diretto ma estremamente saggio.. spero che a breve scoprirai anche come gestire il colesterolo alto così come ti sei occupata delle tue ossa..
    un abbraccio

  6. 13 ziacris 8 novembre 2011 alle 14:02

    che la malattia torni..quello è più brutto…..
    Poche ciance…passi lunghi e ben distesi….fare la cura e tacere….

  7. 15 Iaia 8 novembre 2011 alle 14:49

    Taci!!!!!!!!!!!! anche se non è facile. Fallo per noi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  8. 17 Rita 8 novembre 2011 alle 17:05

    Loro “di sopra” che Ti conoscono meglio di me, Ti hanno un po cazziato, ma con tatto, dolcezza e amicizia….
    Che dire: hai ben ragione a lamentarTi un po, ma mi sa che il dottore ha ragione…e lo sai anche Tu, già!
    Bacio. Rita

  9. 19 Raffaella 8 novembre 2011 alle 17:45

    Ciao Giogia, sei troppo in gamba per non sapere che prevenire è meglio che curare. Forza ogni tanto bisogna ingoiare qualche pillola amara, ma con un po’ di zucchero vedrai andrà giù meglio. per il colesterolo sicuramente troverai qualche mix in erboristeria. Noi ti vogliamo bene e chi vuol bene ad una persona ti sosteniamo ma non ti aiutamo a piangerti adosso. un abbraccio e appena trovo qualcosa che assomigli a un po’ di zucchero te lo mando . un bacio Raffaella

  10. 21 Raffaella 8 novembre 2011 alle 18:43

    Ciao Giorgia prima il compiuter ha recepito male una frase, o meglio il mio cervello ha mandato un impulso e le mie dita ne hanno scritto un altro spero che tu capisca lo lìstesso il mio pensiero. come zuccherino per le tue pillole ti mando questa poesia che ho trovato vagando quà e là
    HAI UN AMICO

    Quando sei giu e hai problemi
    e hai bisogno d’amore e attenzioni
    e niente, niente va nel modo giusto
    chiudi gli occhi e pensa a me

    ed io arriverò
    ad illuminarti le tue notti oscure

    semplicemente chiama il mio nome
    tu sai dove sono sempre
    verrò di corsa per vederti ancora
    Inverno, Primavera, Estate o Autunno
    tutto ciò che devi fare é chiamarmi
    ed io arriverò

    Se il cielo sopra di te
    diventa scuro e coperto di nubi
    e quel vecchio vento del nord inizia a soffiare
    mantieni la calma e
    chiama il mio nome ad alta voce
    presto sentirai il mio battere alla tua porta

    semplicemente chiama il mio nome
    tu sai dove sono sempre
    verrò di corsa per vederti ancora
    Inverno, Primavera, Estate o Autunno
    tutto ciò che devi fare é chiamarmi
    ed io arriverò

    é bello sapere che hai un amico
    tra tutta quella gente fredda
    loro ti feriscono e ti abbandonano
    prendono la tua anima se li lasci fare
    oh, ma tu non glielo permetterai

    semplicemente chiama il mio nome
    tu sai dove sono sempre
    verrò di corsa per vederti ancora
    Inverno, Primavera, Estate o Autunno
    tutto ciò che devi fare é chiamarmi
    ed io arriverò
    Pensa agli amici che hai è questo lo zuccherino mia dolce Giorgia. un bacio Raffaella

  11. 22 milva61 8 novembre 2011 alle 19:22

    Povero Zeta, secondo me quando sa che hai il follow up si pepara una serie di risposte alle tue intemperanze, e trova sempre frasi d’effetto 🙂
    Milva

    • 23 Giorgia 9 novembre 2011 alle 23:15

      No Milva, non è il tipo che si prepara 🙂 Però giuro che ormai non lo tormento più come facevo un tempo. In realtà abbiamo parlato molto anche di cose serie, dell’associazione per Anna Lisa e di carcinomi triplo negativi.

  12. 24 Giorgia 8 novembre 2011 alle 20:37

    Raffaella, mi pare che sia la traduzione di You’ve got a friend di James Taylor… Grazie, è una delle mie canzoni preferite!

  13. 25 kikkatb 9 novembre 2011 alle 08:34

    Io non prendo mai gli ultimi giorni di antibiotico, o l’ultimo Oki dopo 3 giorni di febbre o (come in questi giorni) le gocce per la tosse perchè sono convinta che mi sia passata anche se di notte invece che dormire tossisco….eh sono capricciosa! 😀
    Ma tu sei mooooolto più brava di me, cm’on!!

    Fede

  14. 27 timenn Claudia 10 novembre 2011 alle 07:40

    Grande il tuo Zeta… con una frase ha smorzato una fiammella!!!
    E’ che la voglia di vera normalità è tanta da fare dimenticare, a volte, la fortuna che si ha!!
    Giorgia lo scrivo qui ma sto parlando anche a me.
    Su, una pastiglia, una punturina e tanta VITA.
    Un abbraccio Claudia

  15. 29 Barbara 19 novembre 2011 alle 00:04

    Ciao Giorgia, seguo te, Wide e Anna Lisa dall’intervista su Vanity Fair, anche se commento di rado. Ti scrivo perché so che la piattaforma splinder sta per chiudere (sarà vero? Chissà, ma nel dubbio…) e mi e’ venuto in mente che il blog di Anna Lisa e’ su Splinder!!!! Mi dispiacerebbe proprio tanto se andasse perso…Tu che conosci i suoi parenti potresti avvisarli così magari portano il blog su un’altra piattaforma? Quel luogo dovrebbe continuare a esistere, secondo me. Grazie mille e un abbraccio, B.

  16. 30 Giorgia 19 novembre 2011 alle 00:23

    Ciao Barbara, sì ci stiamo occupando anche del blog di Anna Lisa, grazie mille e un abbraccio a te


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