Vento.
Da nord, fresco, pulito. Il mare increspato e trasparente. I profili di isole e promontori nitidi.
Solo Montecristo era una vaga ombra frastagliata. Lontana.
Vele, vele, kitesurf velocissimi e acrobatici.
Scendendo dal colle abbiamo scoperto che le capre non c’erano più. Solo pecore grasse e indolenti. La colonia di gatti è ancora numerosa, la più intraprendente e sosia della nostra micia romana è venuta a cercarci a casa.
Lula era felice con le sue due amiche, e io con la loro madre.
Ieri sera gran mangiata di pesce cucinato da Sten, io però ho dato un tocco finale agli spaghetti con le vongole.
Peccato che la domenica di rientro arriva sempre troppo presto.
Cucinato come, il pesce?
Che sogno la tua domenica. Mi sono illusa di esserci stata anch’io su quel mare, anziché piegata sulla scrivania a lavorare…:-(**
Erano così buone che erano vengole! Dicci dove le compri!!! ; )
Muxu, D. : )
Ops! Le vengole son tornate vongole…
Grazie Placida… Le spigole erano al forno, e i clamari grigliati.
Dan, erano buone davvero! (cooperativa Sant’Anna di Orbetello)
ma che fortuna che Sten ha la passione della cucina!
(anche Emme recentemente ha cominciato a trafficare ai fornelli, si vede che la mia assenza gli ha fatto bene)
adoro guardare montecristo… (visto che non ci si può approdare)
Ale, allora quest’estate aspettiamo una fantastica cena cucinata da lui.
Zop, tu da dove la contempli Montecristo?
vengole e clamari mi riescono benissimo…ma il meglio lo esprimo con il pello al cury spezzettato nel rizzo fretto.
il cuoco di Talamone
Io preferisco i dantici, molto poetici, ma mi trovo bene anche con le arate, più bucoliche 🙂
Spiritosi!
se passiamo poi ai pesci d’acqua dolce, non son male, anche se un po’ scontate, le trite (eventualmente salmonate)
A proposito, mai provato a mischiare pisci di mare e d’acqua dolce? A volte legano benissimo, come i lacci e le spagole…
ma qui bisogna bendare la nascita di un nuovo genere culi-letter 😉
Ma davvero! Guarda un po’ da un banale refuso cosa viene fuori…
bellissimo blog..fede